Marostica e la partita a scacchi

Nel nostro viaggio alla riscoperta dei luoghi e delle meraviglie enogastronomiche e culturali Venete, abbiamo visitato il magico borgo di Marostica....

Marostica, Maròstega in veneto è nota in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge con personaggi viventi nella piazza principale, ogni due anni, anni pari, nel secondo fine settimana di settembre: è una tradizione avviata nel 1923 che si ispira ad un evento del 1454. Per questa storica manifestazione la cittadina vicentina viene anche soprannominata “la città degli scacchi“. Ed è altrettanto famosa per la produzione della Ciliegia di Marostica IGP, prodotto a indicazione geografica protetta.

I prodotti tipici di Marostica sono: Ciliegie IGP, Risotto alla ciliegia, Liquore alla ciliegia.

A Marostica è possibile: passeggiare sul sentiero di San Benedetto o delle Ciliegie, durante la fioritura che avviene tra la fine di marzo ed inizio aprile, con partenza da Campo Marzio. Passeggiare sul sentiero dei Carmini dal castello inferiore al castello superiore. Fare escursioni in bicicletta fino a Bassano del Grappa per visitare le distillerie e il Museo della Ceramica. Escursioni in Quad fino all’altopiano di Asiago. Oppure percorrere gli itinerari tra le cantine e i vigneti di Breganze.

La partita a scacchi:

Marostica è famosa per uno spettacolo folcloristico di ambientazione storica in costume che si svolge il secondo fine settimana di settembre degli anni pari, la “Partita a scacchi a personaggi viventi” che si ispira ad una leggenda che si vuole ambientata nel 1454.

L’iniziativa di questa partita a scacchi giocata in piazza e con personaggi viventi fu di un gruppo di cittadini su un brogliaccio scritto e proposto da Ernesto Xausa – allora assessore alla Cultura del Comune – e successivamente scritta e drammatizzata per la messa in scena da Mirko Vucetich – architetto, scenografo e regista – (Bologna 1898 – Vicenza 1975), che nel 1954 la realizzò quale rievocazione storica, scrivendo anche il testo teatrale La partita a scacchi. Oltre 600 figuranti in costume medioevale, cavalli, armati, sbandieratori, guitti e sputafuoco, dame e gentiluomini, fanno da cornice al gioco degli scacchi che rappresenta la sfida di Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara. Secondo la trama, costoro, giovani e nobili rampolli della Città, si innamorarono entrambi della bella Lionora. Taddeo Parisio Castellano di Marostica e padre di Lionora, proibì la sfida a duello, come prevedeva l’usanza del tempo, ed ordinò di giocare una partita al “Nobil Ziogo de li scacchi”. Taddeo decise che il vincitore della singolare sfida avrebbe sposato la bella Lionora, mentre colui che avesse perso avrebbe sposato sua sorella minore, Oldrada, divenendo così anch’egli suo parente.

La città quasi ogni domenica è interessata da qualche manifestazione.

Tra le numerose: il mercatino dell’antiquariato, che ha luogo ogni prima domenica del mese nella piazza degli scacchi e lungo la via Mazzini, la festa di primavera, la sagra delle ciliegie alla fine di maggio. In primavera viene presentata la rassegna “Umoristi a Marostica” che dal 1969 propone una mostra a tema, con opere dei maggiori artisti internazionali di grafica umoristica. Da alcuni anni viene organizzata, ogni seconda domenica di giugno, la “Caretera”, una corsa rompicollo in discesa su carretti guidati da un equipaggio di due persone di 42 contrade partecipanti, tra il Castello Superiore ed il Castello Inferiore. In ottobre si svolge la tradizionale Antica Sagra di San Simeone, patrono della città. A luglio possiamo partecipare al Marostica summer festival, manifestazione musicale con ospiti di grande prestigio come il Volo.

Marostica è gemellata con la città di Tendō in Giappone, dove si svolge una partita a scacchi (Shogi) con personaggi viventi. E con Mignano Monte Lungo (Italia), Montigny le Bretonneux (Francia) e Saò Bernardo do Campo (Brasile).

Cosa visitare:

Piazza degli scacchi, Palazzo del Doglione, La casa del caffè, Museo della partita a scacchi, Cammino di Ronda sulle mura di cinta, Sentiero dei Carmini, Chiesa di Maria Assunta, Chiesa di Sant’Antonio Abate, Chiesa della Madonna del Carmine, Scoletta del Santissimo Sacramento, Chiesa e convento di San Rocco, Chiesa e monastero di San Gottardo, Convento e chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, Borgo Giara, Castello Inferiore, Castello Superiore con una stupenda vista panoramica sulla cittadina e sul castello inferiore e la piazza degli scacchi, Mura e porte del castello e a 5 minuti il museo della paglia.